Palestra scuola primaria “Umberto Tagliabue”

Demolizione e ricostruzione nuova palestra scuola primaria

Il progetto, soprannominato STOP & ZOT, vuole essere una cesura rispetto al prefabbricato esistente da sostituire, uno STOP; ma anche una ripartenza, una novità, una rinascita per il quartiere, evidenziata da geometrie nuove, che ne assecondano le funzioni. E’ il movimento che si attua nello spazio palestra che dilata le forme e gli spazi creando la nuova palestra e i suoi servizi.

Oggetto del progetto è la realizzazione della nuova palestra, in sostituzione di quella pre-esistente, non più adatta e in amianto, i relativi spogliatoi, con il collegamento degli stessi con l’edificio scolastico esistente, nonché piccole opere di manutenzione e adeguamento della scuola esistente.

La palestra è un edificio con accessi indipendenti, creato per gli studenti, ma aperto alla città e all’uso comune. La struttura è progettata con sistemi di prefabbricazione in legno in modo che buona parte dell’edificio è stato progettato in “fabbrica” e poi montato in loco riducendo enormemente i tempi di realizzazione alla sola fase di montaggio e predisposizione della base di fondazione e collegamento degli impianti.

Pensando al comfort della nuova struttura si è realizzata, dopo la scelta di un nuovo orientamento più consono, un’ampia vetrata a sud, adeguatamente schermata dalle imponenti alberature esistenti, verso il bel giardino della scuola, perché la luce naturale entri nella palestra e questa non sia un volume chiuso ma un proseguimento del
giardino. Gli spazi per giocare sono in continuità tra interno ed esterno.

La realizzazione di una struttura prefabbricata in leg

no per il volume principale, lo studio delle finestrature, la realizzazione di tetto verde estensivo, l’attenzione al dettaglio e alle componenti impiantistiche, hanno permesso l’ottenimento della classe A KlimaHaus/CasaClima, con relativa certificazione, a garanzia della sostenibilità ambientale e manutentiva e del comfort interno.

La gestione di un progetto con una complessità geometrica, strutturale e realizzativa tale, dovuta anche alla natura pubblica e alla funzione è stato possibile grazie alla modellazione BIM e all’attenta implementazione degli standard qualitativi.

Committente: Comune di Desio
Progetto architettonico: Roccatelier Associati
Progetto strutturale: Roccatelier Associati

Team di progetto: geom. Silvia Primo, per.ind. Umberto De Pace, ing. Paolo Marazzi
Consulente e certificatore Casa Clima: arch. Giuseppe Cabini
Consulente progettazione acustica: ing. Daniela Mannina

Impresa: Esteel_srl
Impresa strutture legno: HOLZ Albertani s.p.a.