Ricollocazione Biblioteca Camera di Commercio di Genova

Edificio sottoposto a vincolo della Soprintendenza ai beni artistici e monumentali.

Utilizzare le nuove funzioni richieste dal bando di concorso di idee per garantire il maggiore valore d’uso a tutto il palazzo Tobia Pallavicino è l’ambizione di questo progetto.
La sua idea forza sta tutta nella realizzazione di un soppalco in ferro e legno nel Piano Fondi, aggiungendo modernità e valore immobiliare a tutto il palazzo. Questo progetto prevede anche la demolizione, e la completa sostituzione, del solaio in cemento armato esistente al piano terra nel locale da soppalcare che con la sua rigidità strutturale mal si adatta in un edificio cinquecentesco.
Il nuovo soppalco diventa così la soluzione che consente di ottimizzare la distribuzione degli spazi per la conservazione, l’esposizione, la consultazione dei libri, dei documenti d’archivio, ma anche per organizzare al meglio le zone di lavoro per il personale, per il pubblico e per le attrezzature tecnologiche necessarie alla gestione delle varie attività anche in orario extra lavorativo.
L’ascensore in vetro e la nuova scala, sono la cerniera di distribuzione per tutte le nuove attività e consentono, di fatto, un utilizzo diretto delle tre sale conferenze di diversa dimensione al piano terra pur arrivando dalla ribassata Piazza del Ferro.Anche il nuovo solaio al piano terra è previsto in ferro e legno con degli inserti in grigliati speciali di acciaio sagomati che danno luce naturale al locale dove c’è il soppalco.
Le onde del mare hanno ispirato la forma del soppalco e la controsoffittatura che si prevede di realizzare con un telo speciale elasticizzato.
Cesare Brandi ci ha insegnato che il tempo non è reversibile, se non vi è antico, non vi sarà vero nuovo e se non vi è del nuovo non vi sarà vera protezione dell’antico come anche la storia stessa del palazzo Tobia Pallavicino insegna.