Restauro di sale e affreschi cinquecenteschi, un percorso guidato nel sottotetto, un nuovo soppalco nel centro anziani al piano terra, ascensore in vetro e nuove scale in acciaio e pietra, una nuova sala per il museo delle battaglie, porte in vetro serigrafato e un portone monumentale che concilia antico e moderno, a sancire un nuovo momento storico per il castello.
Nel segno della “reversibilità” di ogni nuovo intervento la struttura portante dei soppalchi è in travi in ferro, imbullonate tra loro e fissate al muro portante con una piastra prevista in una nicchia ricavata nel muro. Un assito in legno, posato a 45°rispetto alle putrelle, evidenzia il nuovo, leggero, solaio che è staccato di circa un metro e mezzo dalle pareti per lasciare sempre in vista la dimensione originaria dell’ambiente in cui si è intervenuti.
Le scelte dei percorsi museali, l’allestimento del museo e la composizione delle vestine espositive sono state svolte in collaborazione con il curatore del museo Poldi-Pezzoli di Milano.
Un progetto tra antichità ed innovazione, in cui l’ultima esalta la prima e la rende nuovamente viva e fruibile.
Mentre il progetto presentato nelle immagini e relativo all’ala centrale è stato parzialmente terminato, il progetto di restauro dell’intero manufatto è in corso, in attesa di ulteriori fondi ed iniziative.