Restauro dell’ala sud ex Filanda

Edificio  sottoposto a vincolo della Soprintendenza  ai beni  artistici e monumentali

Il progetto di ristrutturazione della “ex filanda di Pessano” ha previsto al piano terra la realizzazione di un ambulatorio di quartiere, l’ampliamento delle attività del centro anziani presente nella parte già ristrutturata e al piano primo, un salone polivalente per attività museali espositive e di Consiglio Comunale. La nuova scala a semicerchio, in ferro e pietra, ed il blocco ascensore sono studiati in leggera diagonale rispetto ai muri esistenti per meglio risolvere gli spazi necessari all’accesso pubblico e anche i necessari servizi igienici al piano primo sono risolti in modo da non chiudere tutto il vano verso corso Europa. Così facendo si sono lasciate in vista le capriate del tetto fin dal piano terra creando una certa monumentalità all’ingresso pubblico che è stato valorizzato anche con l’apertura del finestrone su corso Europa murato nel dopoguerra. Al piano terra gli ambienti dell’ambulatorio di quartiere sono isolati dal salone del centro anziani da un tavolato in muratura e da quattro volte coniche in corrispondenza delle quattro aperture vetrate. Questa soluzione ha consentito di non avere interferenze sul disegno dei serramenti delle grandi finestre delle facciate garantendo altresì la continuità visiva di tutto l’ambiente al piano terra come era originariamente. Il solaio esistente è stato rinforzato con un originale sistema di cavi in acciaio che ha permesso di conservare le originarie travi in ferro. Al piano primo il disegno della grande vetrata che divide il salone dal vano scala – ascensore con i suoi tagli diagonali si ispira, vagamente, ai quadri di Mondrian.