restauro del castello mediceo di melegnano – corpo centrale – affreschi e allestimento museo storico

Edificio  sottoposto a vincolo della Soprintendenza  ai beni  artistici e monumentali

La Provincia e il Comune lo salvarono dal degrado acquistandolo negli anni 80. Il corpo centrale è stato restaurato, compreso gli affreschi cinquecenteschi. Il progetto di restauro ha 3 cose interessanti: un nuovo soppalco nel centro anziani, un nuovo ascensore in vetro, e un percorso guidato nel sottotetto. Ogni nuovo intervento è reversibile: la struttura portante dei soppalchi è in ferro e legno, un nuovo,leggero,solaio staccato dalle pareti per lasciare in vista la dimensione originaria dell’ambiente. L’ascensore è completamente in vetro, attraversa il castello da cima a fondo e nel percorso svela i diversi stili architettonici, i materiali, le tecniche costruttive, antiche e moderne. Nel sottotetto è stato realizzato un percorso protetto, sollevato dal piano originale, che consente di vedere le belle travi in legno cinquecentesche attraversando il corpo centrale del castello per il suo lato lungo e scendendo poi al piano nobile dalla nuova scala, ricavata nella torre di nord-est. Nelle sale affrescate del piano nobile del castello, si intrecciano diverse funzioni e percorsi museali:

• L’utilizzo sporadico delle ampie sale (sala dell’imperatore e sala delle battaglie) per concerti, o conferenze
• Il percorso museale di visita degli affreschi cinquecenteschi presenti nelle sale al primo piano
• Il percorso di visita del museo delle battaglieL’utilizzo di supporti informatici per le diverse attività.

Il museo che illustra principalmente due scontri avvenuti sul territorio comunale: la “Battaglia dei Giganti” avvenuta nel 1515 e la battaglia del 8 giugno 1859. Il primo è posizionato nella sala detta “delle stagioni”, il secondo scontro occupa ben quattro sale suddivise a temi che si ricollegano allo stesso evento: i personaggi della Battaglia nella Sala Ercole, le armi da fuoco e bianche utilizzate durante il conflitto nella sala degli argonauti, le medaglie commemorative dell’evento con i documenti comunali nella sala degli stemmi e infine il diorama che riproduce la scena dello scontro nella sala della torre. Le scelte dei percorsi museali, l’ allestimento del museo e la composizione delle vestine espositive sono state svolte in collaborazione del curatore del museo Poldi Pezzoli di Milano.

1990 – Attuale proprietà dell’antico
2004 – Modulo
2008 – Imprese edili

Opera oggetto di vista nell’iniziativa “ I cantieri dell’ Arte” promossa da Assimpredil Ance –  Camera di Commercio di Milano – MIPAC – Arcidiocesi di Milano