Casapesce – Villetta unifamiliare a Montecucco di San Giorgio di Pesaro

Si tratta del progetto di una villetta unifamiliare che si ispira nelle sue forme alle dolci sinuosità delle colline di questa terra utilizzando tecnologie e materiali moderni che sono espressione sincera del nostro tempo. Questo lavoro cerca di rispettare un principio fondamentale dell’architettura organica caro a Frank L. Wright che insegnava ai suoi allievi di come una architettura debba sempre nascere “dal terreno” e non stare semplicemente “sul terreno”, dunque, deve sapere inserirsi armoniosamente nel paesaggio di cui farà parte per futuri decenni.
Il lotto su cui insiste l’intervento è alla sommità di un dolce rilievo, adiacente alla strada comunale, e privilegia la vista verso la vallata che si apre a nord-ovest e che consente anche di vedere uno spicchio di mare in direzione di Fano.Tipologicamente la distribuzione interna esalta ancor più la vista della vallata attraverso la scelta di avere il soggiorno in comunicazione diretta con la camera matrimoniale che all’occorrenza è protetta da una parete scorrevole realizzata in lamiera stirata lunga quasi quattro metri. Una scaletta in acciaio e legno porta al piano soppalco dove è ricavato lo studio-soggiorno alto.
La scala, posizionata trasversalmente a circa metà del locale, divide la zona pranzo-cottura dal soggiorno ma lascia la continuità visiva di tutto l’ambiente , delle sue travi curve in legno lamellare verniciato , così come tutto l’assito di copertura e il sistema strutturale secondario di travi in ferro tra loro imbullonate che nascondono il sistema di illuminazione al neon.
Una cappa-scultura sopra la cottura caratterizza tutta la zona pranzo riprendendo nelle sue sfaccettature le forme ed i colori dei campi durante il variare delle stagioni, ma anche il colore del cielo e del mare delle Marche.
Dal soppalco si accede al sinuoso balcone esterno in ferro e legno che protegge la grande vetrata sotto , con il parapetto che richiama nel suo disegno quello delle navi da crociera , e che porta al terrazzo che consente la vista della vallata aldilà della strada comunale usufruendo così di una vista panoramica a 360°.
La camera ospiti è delimitata da una muratura tondeggiante che protegge dalla vicina casa confinante e incornicia una grande finestra che guarda verso il mare. Nella parte più alta del lotto la casa si radica al terreno con un portico tondeggiante che fa anche da legnaia, da posto auto , locale attrezzi e la sua copertura rivestita in lamiera graffata di rheinzink risulta in perfetta continuità con il profilo della casa che, inaspettatamente, grazie al taglio triangolare delle due finestre laterali del soggiorno viene quasi ad assumere la figura di un pesce sorridente che guizza sopra “ onde collinose ”.

Opera pubblicata su riviste nazionali.

Opera inserita nel libro “Architetture extraurbane della provincia di Pesaro e Urbino”